«Leggilo e fatti ispirare.» Mi venne detto.
Mi catapultai, dunque, all'interno di mondi fatati, sconosciuti e bizzarri. Conobbi personaggi simpatici e coraggiosi, alcuni di loro caratterizzati da malefiche intenzioni.
Il primo ad attrarre il lato artistico della mia mente fu un piccolo insetto, nascosto da mille anni e poi ritrovato.
Non ebbi difficoltà a restituire, col tratto leggero del mio lapis, un'espressione allegra e carica di bontà a questo importante protagonista.
La lettura proseguì avida, bramavo una nuova illuminazione da puntare sul foglio di carta.
Eccolo: Artù.
Un pesciolino in cerca di un talento che non sapeva di possedere. Il suo broncio si delineò chiaro di fronte agli occhi.
L'ultima illustrazione trovò forma dopo una scelta ponderosa: un orco? una casetta di zucchero?
No.
Le mie dita scorsero lentamente sopra i lapis di diverse durezze, fino a fermarsi sulla F (fine point) e scelsi lei.
Una Principessa che sapeva il fatto suo! Audace e forte, costrinse il proprio destino a piegarsi al suo volere e visse la vita come l'aveva desiderata.
Queste immagini sono le bozze delle illustrazioni che arricchiscono il meraviglioso libro "L'altro lato dello specchio", scritto da Horion Henky, edito da Pluriversum Edizioni.
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