"Il comandante Loris".
Ho ritrovato questo libro sepolto nell'armadio, sotto ai testi dell'alluvione di Firenze del '66. sono subito riaffiorati vecchi ricordi: il babbo del mio capo, Irene la mia collega dell'epoca, il file di word con su scritto il libro di Romano Allegro.
Subito, Irene e io, abbiamo accettato di fare da "correttore di bozze" al sig. Allegro. ci dividemmo i capitoli e ci si mise a lavoro. Dopo la nostra prima limatura, passammo il testo a mia zia, "zia Gianna", bravissima maestra di scuola che dette l'ultimo ritocco necessario a rendere il libro quello che è oggi.
Dopo la pubblicazione, il regalo, con una dedica che ancora oggi mi fa davvero sorridere.
È stato un vero piacere collaborare con lei.
Era il lontano 2013, non sapevo ancora che avrei percorso la strada di scrittrice; questo, forse, fu un primo indizio.